VERONA. UNA COPPIA CHIEDE DIRITTI

E' una questione di giustizia, civiltà
venerdì 12 dicembre 2008 ,
di il Gazzettino VERONA.
Ci rivolgiamo alle maggiori rappresentanze d'Italia affinché contribuiscono a diffondere diritti civili e di pari opportunità fra tutti gli Italiani. Noi siamo Lorenzo Bagato e Gino Tagliapietra, cittadini italiani rispettivamente di anni 62 e 57, residenti a Spinea (Ve). Ci conosciamo da 33 anni, conviviamo da 16 anni, ci vogliamo bene, ci aiutiamo nel bene e nel male e uno di noi è invalido al 100\%. Siamo comproprietari dell'appartamento in cui viviamo e non possediamo altro, siamo stimati ma a volte troviamo grosse difficoltà perchè per la legge italiana noi due assieme non siamo nulla. Alla morte del primo di noi due, chi rimarrà non è sicuro di ereditare quello che abbiamo costruito assieme anche se abbiamo fatto testamento.
Vorremmo avere dei diritti e dei doveri come tutte le coppie conviventi, che lo desiderano, siano esse: etero, omosessuali o unite per farsi compagnia ed aiutarsi e amarsi nelle difficoltà della vita; vorremmo aspettare la morte nella certezza di ereditare reciprocamente i beni posseduti in vita assieme, avere diritto alla pensione di reversibilità e poter riposare, dopo la nostra morte, in cimitero uno accanto all'altro. Precisiamo che non siamo sposati e non abbiamo figli. Molti italiani fanno dei matrimoni di copertura in quanto non c'è in Italia una legge che tuteli i singoli e le coppie omosessuali. Le coppie di fatto, anche dello stesso sesso, sono legalizzate nei paesi più avanzati d'Europa e del mondo; è una questione di giustizia, civiltà e laicità che porterà l'Italia al passo dei paesi più evoluti con pari dignità e opportunità fra tutti i cittadini italiani che non dovranno più nascondersi e, non deve per forza chiamarsi matrimonio.
Ricordiamo che 33 anni fa fu approvato, tramite referendum, il divorzio nonostante che la maggior parte politica ed ecclesiastica fosse contraria. Per la Chiesa, relativamente al sesso, quasi tutti siamo peccatori, essendo divorziati (vedi Berlusconi), aver avuto un rapporto sessuale prima o fuori del matrimonio, usare preservativi, ecc. Il Presidente Berlusconi ed il Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna (ex velina) dovrebbero essere imparziali con tutti gli italiani e legiferare una legge per i diritti e doveri degli omosessuali che non hanno in Italia la possibilità di sposarsi, delle coppie di fatto, dei più deboli e delle minoranze.
Viva l'Italia libera, democratica, onesta europea, con pari opportunità e diritti civili per tutti!
Diamo il consenso di diffondere integralmente il contenuto di quanto scritto.
Bagato Lorenzo e Tagliapietra Gino

Intervento arrivato all'Arcigay ed Arcilesbica di Verona
Io credo che per il movimento LGBT ed ARCIGAY-LESBICA in particolare, sia davvero importante riprendere una battaglia per i diritti civili, la dignità e la Parità che in questo momento mi sembra parecchio morta.
E' davvero il momento! la Chiesa Cattolica dopo la caduta sulla depenalizzazione è in grossa difficoltà. Dobbiamo fare come due anni fa quando si parlava di PACS e diritti grazie all'azione del bravo Alessandro Zan, poi non so perchè... il nulla. Perchè Arcigay e il movimento hanno rinunciato a questa battaglia? Non possiamo lasciare l'iniziativa ai singoli, come questi due splendidi signori di Spinea e lasciarli soli! Fra un pò ci saranno le elezioni Europee, comunali (Padova), Provinciali (Verona) e tante altre nel Veneto...Rompiamo i c..!!!!
Riprendiamo la battaglia tutti uniti, cominciando dalla nostra regione, e come dice Roberto sulla mailing-list di Arcigay Verona: UNITED WE STAND!
Per i nostri diritti, la nostra dignità, parità e laicità.
G. B.
Intervento di Alessandro Zan
Caro Gianluca,
hai ragione purtroppo la battaglia per le coppie di fatto e per i Pacs è stata totalmente abbandonata dal movimento e da Arcigay nazionale- non certo dai comitati provinciali - . Anche per questa ragione è finita la mia esperienza in segreteria nazionale con le mie dimissioni. Ritengo (e chi mi conosce bene lo sa) che non sia possibile condurre una battaglia e poi magari vincerla senza una presenza forte e coraggiosa all'interno delle istituzioni. Sono perfettamente d'accordo nel continuare come abbiamo sempre fatto, anche con la bella campagna elettorale di Michele Breveglieri a Verona, a lavorare per rafforzare la nostra iniziativa politica in Veneto. A febbraio si terrà il congresso regionale di Arcigay. Quella potrebbe essere una delle occasioni per rilanciare una forte iniziativa politica.
Un abbraccio a tutt*
Alessandro

Famiglie, Coppie e Genitori LGBTQI Verona

Famiglie LGBTQ è il Blog di tutte le famiglie, le coppie e i genitori LGBTQI di Verona. Il nostro scopo è il pieno riconoscimento dei diritti per le nostre famiglie e per le nostre unioni.
Se volete ricevere informazioni su di noi, lo potete fare scrivendoci una e-mail: familygay.verona@gmail.com - Altre informazione le trovate presso le sedi delle associazioni e dei gruppi LGBT veronesi.