Nella foto :Flavio Delbono, Sindaco di Bologna
Il 13 gennaio 2010 il Sindaco di Bologna Flavio
Delbono, in seguito al fatto che negli ultimi giorni il Comune abbia dovuto respingere “a malincuore” la richiesta di matrimonio di alcune coppie omosessuali, ha dichiarato che l’Italia si trova di fronte ad un paradosso legislativo: “siamo tutti cittadini europei, ma su un diritto fondamentale come il riconoscimento pubblico della propria affettività ci sono europei di serie A ed europei di serie B.”, auspicando che le opportune sedi giuridiche si esprimano a favore dell’equiparazione dei diritti in tutto il Continente.Per confermare la posizione della Giunta Delbono, nel pomeriggio l’Assessora alle Pari Opportunità Simona Lembi ha voluto ricevere in Municipio il presidente del Comitato provinciale Arcigay Il Cassero, Emiliano Zaino, e il responsabile del settore giuridico del Comitato, avv. Michele Giarratano, simbolicamente in Sala Rossa, il luogo dedicato ai matrimoni. Tema dell’incontro è stato proprio il riconoscimento di pari diritti a tutte le coppie a prescindere dall’orientamento sessuale.
“Questo è un ottimo segnale” – dichiara il Presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – “e non possiamo che sottolineare come le posizioni espresse oggi dal Sindaco di Bologna e l’atteggiamento avuto recentemente dal Sindaco di Torino Chiamparino, siano per noi uno strumento di stimolo culturale e sociale, soprattutto nell’attuale fase storica italiana, nella quale la politica nazionale si dimostra distante e ostile.”
“Da sempre le amministrazioni comunali, provinciali e regionali hanno saputo cogliere i mutamenti sociali con maggiore attenzione, cogliendo la necessità di adeguare gli strumenti normativi alla realtà dei fatti. Ne sono esempio le leggi regionali per i diritti di tutte le famiglie approvate in questi anni in Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Valle d’Aosta.”
“Ribadiamo che il tema della parità dei diritti e dei doveri per le persone e le coppie omosessuali è l’impegno centrale con cui Arcigay, insieme a tutte le associazioni lgbt, intende lavorare nei prossimi mesi” – conclude Mancuso – “e che sarà sviluppato nel XIII Congresso nazionale che si terrà a Perugia dal 12 al 14 febbraio.”
