Nuova Zelanda apre ai matrimonio gay. Dal parlamento primo sì a grande maggioranza
La proposta dell’opposizione laburista, ha superato la prima lettura in Parlamento a pieni voti: 80 a favore e 40 contrari. Voto storico
WELLINGTON – La Nuova Zelanda aprirà il matrimonio agli omosessuali. La proposta di legge, portata avanti dall’opposizione laburista, ha superato la prima lettura in Parlamento a pieni voti: 80 a favore e 40 contrari. Questo clamoroso successo per il controverso disegno di legge chiamato ‘Marriage (Definition of Marriage) Amendment Bill’, rende praticamente certa l’approvazione definitiva. Festeggiamenti e applausi hanno accompagnato quello che è stato definito un voto storico. «Mi aspettavo – ha commentato Louisa Wall, firmataria del disegno di legge – di ottenere 61 voti (il minimo richiesto per avere la maggioranza alla Camera che conta 121 seggi). Averne presi 80 è una cosa davvero speciale». La proposta di legge era stata duramente contestata dalla chiesa cattolica e da varie comunità religiose, e ha diviso partiti e l’opinione pubblica. APPROVAZIONE DEFINITIVA – Nonostante quest’importante vittoria, l’apertura del matrimonio ai gay non è imminente.
La proposta dell’opposizione laburista, ha superato la prima lettura in Parlamento a pieni voti: 80 a favore e 40 contrari. Voto storico
WELLINGTON – La Nuova Zelanda aprirà il matrimonio agli omosessuali. La proposta di legge, portata avanti dall’opposizione laburista, ha superato la prima lettura in Parlamento a pieni voti: 80 a favore e 40 contrari. Questo clamoroso successo per il controverso disegno di legge chiamato ‘Marriage (Definition of Marriage) Amendment Bill’, rende praticamente certa l’approvazione definitiva. Festeggiamenti e applausi hanno accompagnato quello che è stato definito un voto storico. «Mi aspettavo – ha commentato Louisa Wall, firmataria del disegno di legge – di ottenere 61 voti (il minimo richiesto per avere la maggioranza alla Camera che conta 121 seggi). Averne presi 80 è una cosa davvero speciale». La proposta di legge era stata duramente contestata dalla chiesa cattolica e da varie comunità religiose, e ha diviso partiti e l’opinione pubblica. APPROVAZIONE DEFINITIVA – Nonostante quest’importante vittoria, l’apertura del matrimonio ai gay non è imminente.