
Comunicato stampa ARCIGAY
Ufficio stampa Arcigay, 4 dicembre 2007
Cardinal D'Alema, l'ultimo dei Teodem
Vergognosa uscita del ministro degli esteri che offende gay e lesbiche davanti a studenti e studentesse
"Ci mancava D'Alema che, affascinato dalla fede, coglie l'occasione di un dibattito di fronte agli studenti di una scuola superiore per insultare gay e lesbiche italiane".
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay, replica alle esternazioni del ministro degli Esteri su fede e matrimoni omosessuali.
Quello che dice D'Alema, continua Mancuso, "Ratzinger non l'avrebbe saputo dire meglio". Secondo l'Arcigay, il ministro degli Esteri "non conosce neppure bene la Costituzione su cui ha giurato, che non parla affatto di generi all'articolo 29 ma di famiglia, società naturale fondata sul matrimonio".
Forse, ipotizza sarcastico Mancuso, "le sue frequentazioni vaticane, tra una manifestazione dell'Opus Dei e qualche convegno ecclesiastico, lo hanno indotto a dar ragione ai suoi amici di partito Binetti e Bobba".
E annovera D'Alema come "ultimo degli appartenenti alla corrente del Pd che sono i Teodem". Infine, "al cardinal D'Alema chiediamo di spiegare perché il suo partito non si sia davvero impegnato sul fronte del riconoscimento dei diritti civili e sociali degli omosessuali". E conclude: "Vergogna"