Le lesbiche e i gay portoghesi si svegliano in un nuovo giorno e noi ci uniamo alla gioia di tante donne e tanti uomini
che in queste ore festeggiano il riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Verra' il giorno che anche noi lesbiche e gay italiani raggiungeremo questo traguardo e il nostro paese entrera' nel gruppo delle nazioni progredite e laiche d'Europa: allora, siamo sicure, l'oscurantismo che oggi ci opprime apparira' ridicolo.
Cristina Gramolini
Segreteria Nazionale ArciLesbica
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Il premier portoghese ha dichiarato "porre rimedio a decenni d'ingiustizie perpetrate ai danni degli omosessuali in Portogallo dove, fino al 1982, vigeva la situazione assurda e ributtante di considerare l'omosessualità un reato perseguito per legge".
L'Europa conta ora sei Paesi in cui è possibile il matrimonio tra persone dello stesso sesso: oltre al Portogallo, c'è il Belgio, la Svezia, la Norvegia, la Spagna e l'Olanda.